Addio, inverno: non sentiremo più di tanto la tua mancanza. Ma che cos’è il freddo e perché lo soffriamo così tanto?

di Melisa Bagordo

L’inverno lo si ama o lo si odia, è il periodo dell’anno più temuto da tutti. È la stagione dei maglioni extra large e dei tanti starnuti ripetitivi; bisogna coprirsi con strati e strati di lana, pigiamoni in pile, nasi rossi e avere tanti, ma tanti fazzoletti. Questo è l’inverno che ci ha appena lasciati, che pensiamo ormai di conoscere a fondo, anche se…

Boris Kingma e Wouter Van Marken Lichenbelt dell’Università di Maastricht hanno misurato il metabolismo di 16 donne per risolvere un quesito che incuriosisce molte persone: soffrono più il freddo le donne o gli uomini?

E sono arrivati ad una conclusione: le donne soffrono in media il 30% in più di freddo rispetto ai maschi ed è per questo che preferiscono le temperature più alte

Ma cosa provoca il freddo e come riusciamo a percepirlo? Con il freddo i vasi sanguigni nella periferia del corpo si contraggono per deviare il sangue verso gli organi interni e dunque per far sì che non venga disperso il calore. È provato scientificamente come la chiusura dei vasi nelle donne avvenga più lentamente rispetto agli uomini

Essere dunque più o meno freddolosi dipende dalla velocità del metabolismo: più ci si muove, più si produce calore. Proprio per questo semplice motivo gli anziani soffrono maggiormente le basse temperature poiché, vista l’età, hanno un metabolismo più lento e non hanno quindi buone capacità di termoregolazione. Mentre gli anziani soffrono il freddo, viceversa i bambini soffrono maggiormente le alte temperature

Inoltre la termoregolazione del corpo è data dalla presenza di grasso sottocutaneo che porta all’isolamento del calore. Dunque è scientificamente provato che chi ha maggior grasso nel corpo, tende ad avere più caldo rispetto a chi invece ne ha poco 

Spesso camminando per le vie del centro ci capita di incontrare persone, anche nel bel mezzo dell’inverno, in pantaloncini e con magliette o vestiti a maniche corte. Questo perché le popolazioni delle zone più fredde fin da piccole vengono abituate al clima rigido, tanto che i bambini di origine russa amano gettarsi tranquillamente nei laghi e nei fiumi ghiacciati. Un gioco altamente sconsigliato per chi non dovesse essere perfettamente in salute. Il vento invece aggrava la sensazione di freddo

Spalare la neve, bere una bibita alcoolica, fare sport troppo coperti nel vestiario sono cose sconsigliate da fare, specialmente nei mesi più freddi. Ciò che invece è assolutamente consigliato è mangiare i carboidrati poiché, come sappiamo, sono fonte di energia e servono per la termoregolazione del corpo

Dunque un consiglio da dare è di armarvi di sciarpa, cappello, guanti e plaid prima di affrontare il gelo…