Riflessioni sul tema della dipendenza da alcool, fumo e altre sostanze. Con una domanda fondamentale da porsi…

di Eleonora Ciot, Martina di Capua e Sara Eleuteri

Noi giovani viviamo ormai in un periodo di profonda incertezza, pieno di preoccupazioni, una fase critica  anche per gli adulti che fanno fatica a farsi valere e a mostrare la loro autorevolezza.

Questa epoca è caratterizzata dalla perenne insoddisfazione delle nuove generazioni, abituate ad ottenere tutto e subito, senza preoccuparsi di cosa desiderano realmente.

È da anni che i ragazzi hanno sviluppato un rapporto sempre più forte con le droghe, l’alcol e le sigarette, facendone un uso smisurato, ma ultimamente la cosa sta degenerando.

Si è ormai sviluppata la credenza che le droghe permettano di vincere il vuoto, la noia, le insicurezze, e che abbiano lo straordinario potere di risanare il malessere psichico! Ciò è vero?

Assolutamente no. Inizialmente queste ci possono far provare una sensazione piacevole di calma e perfino migliorare le prestazioni fisiche. Ma a lungo andare le droghe provocano frequenti crisi d’ansia, palpitazioni e tremiti: questa è proprio la nascita della dipendenza, diventiamo schiavi della sostanza e non riusciamo più ad uscirne.

Ci sono varie forme di dipendenza: quella dall’alcol, una sostanza psicoattiva legalizzata di cui sempre più spesso si sottovalutano i rischi; quella da sigarette, ormai quasi un “must” per tutti i giovani che, per desideri personali o, in certi casi, solamente per omologarsi, consumano in modo spropositato; vi  è ancora quella da cannabis che, in alcuni soggetti, può perfino indurre alla schizofrenia.

Dopo quanto detto la domanda da porci è: “Quanto teniamo al nostro futuro?”. Vogliamo davvero sprecare la nostra vita per pochi momenti di estasi?

Dobbiamo cercare di cambiare mentalità, liberarci dalla stupida credenza che il fumo, le droghe e gli alcolici  siano un semplice vizio di cui ci si può  liberare semplicemente, perché non è così.

La droga non è una soluzione ai problemi, è solo una coperta che li nasconde, per un po’. Non sarebbe quindi più indicato accettarsi così per come siamo, con i nostri difetti, insicurezze e la nostra ingenuità?

La vita è una sola e va vissuta sperimentando, ma ciò non è una giustificazione per iniziare a drogarsi, fumare e bere senza nessun freno: come diceva Jim Morrison “comprare la droga è come comprare un biglietto per un mondo fantastico, ma il prezzo è la vita”…