Un rapporto australiano ha esaminato l’impatto dei social media sui giovani. Fra gli effetti più diffusi vi sono: stress, difficoltà a dormire e problemi psicologici

di Rebecca Solimeno e Valeria Vizzani

I ragazzi, al giorno d’oggi, sono ossessionati dalla tecnologia: non esiste più una via di comunicazione.
Un recente studio del National Stress and Wellbeing Survey mostra che quasi il 60% degli adolescenti ha difficoltà a dormire o a rilassarsi dopo aver passato in rassegna i siti di social media. Eppure una persona su 2 dichiara di ricorrere a essi per calmare lo stress.
Chi accusa livelli estremamente severi di ansia a causa della tecnologia,per alleviare lo stress ricorre a comportamenti di ulteriore dipendenza come alcool,fumo,droghe e gioco d’azzardo.
Giovani e adulti che, invece di parlare tra di loro, preferiscono utilizzare il telefono.
Con un sondaggio siamo andate ad intervistare gli alunni della nostra scuola e abbiamo scoperto molte cose interessanti: sono pochi i ragazzi che si svegliano nel cuore della notte per controllare il cellulare ma, se dovessero svegliarsi, preferirebbero guardare le notifiche piuttosto che provare a riprendere sonno.
Più del 50% degli studenti del Leonardo Da Vinci, hanno creato un account Facebook prima dei 13 anni. Come sappiamo, sono molte le applicazioni che possiamo scaricare sui nostri telefoni: quasi il 90% ha Whatsapp e questa app, assieme ad Instagram, Snapchat e Youtube, è la più usata da giovani e adulti.
Tutta questa tecnologia sta portando ad una profonda modificazione della cultura di più di una generazione.