La Mecca del cinema potrebbe non essere ciò che abbiamo sempre sognato e le recenti accuse di abusi sessuali lo confermano

di Jacopo Benedetti e Matteo Tarantino

Un effetto-domino di accuse per molestie sessuali ha coinvolto ben più di un attore o produttore affermato. Questo è un fenomeno tutt’altro che nuovo per Hollywood che, da sempre, ha visto cadere star del cinema sotto accuse di molestie

Il declino della carriera del produttore Harvey Weinstein è iniziato il 5 ottobre dopo la prima denuncia da parte di Rose McGowan, dopo di che  molte attrici e modelle decisero di farsi avanti accusando il produttore, che ra solito attirarle nella propria stanza d’albergo offrendo loro ingaggi importanti in cambio di prestazione sessuali

L’attrice Alyssa Milano, mossa dal caso Weinstein, ha lanciato l’hashtag #MeToo come segno di solidarietà alle vittime di Hollywood. In poco tempo questa iniziativa è diventata una vera e propria associazione contro le molestie da parte dello showbiz

Le accuse provengono anche da oltre oceano: infatti Asia Argento, figlia di Dario Argento, ha accusato Weinstein di molestie subite nel 1997 all’età di 21 anni. L’attrice racconta di esser stata molestata in un albergo della Costa Azzurra dove si sarebbe tenuta una festa con alcuni produttori del suo ultimo film; all’hotel, Weinstein l’avrebbe accolta e portata al piano superiore in una camera dove però non c’era nessun party e lì si sarebbero verificate le violenze. “Ero terrorizzata, lui era grande e grosso. Non si sarebbe fermato davanti ad un no. Fu un vero incubo” racconta la vittima

Alcune settimane fa nella “valanga” delle accuse di molestie è entrato anche il famoso attore Kevin Spacey, accusato da Anthony Rapp, che ha rivelato alcuni abusi all’età di 14 anni. Spacey ne aveva 26, e alla fine di un party a casa sua, avrebbe lasciato intendere il suo orientamento sessuale e, in seguito, avrebbe chiesto a Rapp un rapporto. Il ragazzo, dopo un primo momento di disorientamento, riuscì a fuggire

Oggi Spacey è stato cacciato dal regista Ridley Scott dal set del suo ultimo film di cui era il protagonista; Netflix e Sky hanno cancellato la celebre serie tv “House of cards”dalle proprie piattaforme e il nome di Spacey per i Grammy Awards è stato cancellato

Hollywood ultimamente si sta mostrando a noi talmente diversa, talmente inaspettata che abbiamo deciso di non scegliere come immagine la solita insegna hollywoodiana. Probabilmente non è come ce la siamo sempre immaginata, la città dei nostri sogni potrebbe non essere ciò che pensiamo