Dall’anno scorso, la nostra scuola, ha aperto una nuova attività: il coro, diretto dalla professoressa Luana Pallagrosi

di Sara Michta e Rebecca Solimeno

 

Intervistandola abbiamo scoperto che l’idea è nata per volontà della preside Antonella Maucioni, appassionata lei stessa di cori, da anni.

Avendo scoperto che la professoressa mandava avanti un’attività per suo conto, la nostra preside le ha domandato di aprirne una nel nostro Istituto.

La professoressa Pallagrosi ha definito questo progetto una “bella sfida”: da una parte c’è la novità nel lavorare con ragazzi al disotto dei diciotto anni, in quanto in passato aveva collaborato soltanto con suoi coetanei; dall’altra il bisogno di trovare un equilibrio tra lo studio e il coro.

Afferma che gli alunni molte volte prendono in mano le redini della situazione, scegliendo i pezzi da cantare e di fare più prove,trovando sorprendente l’energia da parte loro.

Mediamente all’anno i partecipanti raggiungono un numero di circa 40 persone.

Il progetto è diviso in due laboratori distinti: uno corale, gestito dalla professoressa Pallagrosi, e uno strumentale gestito dal professor Giancarlo Sempietri.

Queste due attività lavorano a stretto contatto tra loro, dato che molte volte decidono di seguire alcuni brani insieme.

I ragazzi del coro non seguono un genere ben preciso. A volte scelgono quest’ultimi cosa fare, altre capitano delle situazioni dove bisogna seguire un certo tipo di repertorio.

Ad esempio, si sono preparati per una manifestazione nazionale chiamata “Piazza Incantata”, che si è svolta a Napoli il nove aprile.

A questa manifestazione hanno partecipato tutti i cori scolastici d’Italia e l’orchestra sinfonica di Napoli ed hanno eseguito alcuni brani in diretta TV.

Intervistando i partecipanti del coro,abbiamo ricevuto critiche del tutto positive. Entusiasti del progetto,i ragazzi ci hanno parlato di come hanno legato tra di loro e che sperano di continuare anche i prossimi anni