Che cos’è il microbiota? Una domanda che può sembrare noiosa e inutile, ma che invece nasconde qualcosa di molto utile e interessante, anzi prezioso

di Chiara Aspromonti

Più noto come  “flora batterica”, questo organismo vive dentro di noi in simbiosi, definita come la più importante nel corpo umano. È formato da un grande numero di virus e cellule (batteri, eucarioti…) e costituisce dall’1%  al 3% del peso corporeo. Altre comunità come questa  si trovano anche in altre parti del corpo, come le vie aeree, il tubo digerente, la pelle, lo stomaco e le pareti intestinali

Il microbiota ha varie caratteristiche che lo rendono importante  e svolge funzioni altrettanto importanti: è coinvolto nello sviluppo gastrointestinale, prende l’energia dai nutrienti e fa fermentare i carboidrati che per noi sono indigeribili, migliora l’assorbimento dei sali minerali e acqua nel colon, dà segnali al sistema immunitario per far maturare le cellule apposite e ne sviluppa le funzioni, e interviene nei meccanismi dell’obesità. Talvolta però questo organismo viene chiamato “organo dimenticato”, perché molto spesso non viene considerato importante,  mentre le sue funzioni lo sono, soprattutto per noi.

Questo organismo viene influenzato da quando si nasce, soprattutto dall’alimentazione. A partire dallo svezzamento, sia con latte materno sia artificiale, la nostra flora intestinale subisce diversi effetti, altri mutamenti ancora sono dovuti allo stile di vita alimentare quotidiano, nonché a vari fattori – interni ed esterni -che possono determinare alterazioni che influenzano il microbiota. Alcuni di questi sono stress-psicofisico, squilibri dietetici e uso esagerato di farmaci.

Se ciò non avviene significa il microbiota funziona correttamente e il nostro organismo si trova in buona salute. Nello studio di questo componente del corpo umano sono stati trovati dei principi messi in atto dalla formula delle “3 erre” ossia Ripulire, Riparare e Ripopolare.

  • RIPULIRE: per ripulire si utilizzano dei potenti disintossicanti gastrointestinali come l’Enterogel senza sostanze allergiche (glutine, aromi e conservanti) che sono capaci di eliminare le sostanze tossiche entro 12 ore dall’assunzione, e favoriscono la ripresa della flora batterica e della mucosa intestinale
  • RIPARARE: per riparare si possono utilizzare delle soluzioni o integratori alimentari che proteggono e riequilibrano la mucosa intestinale grazie agli amminoacidi e alle vitamine
  • RIPOPOLARE: infine per ripopolare si possono prendere integratori alimentari in capsule come ad esempio l’integratore Proflora che ha 6 diversi ceppi probiotici che riequilibrano il microbiota e facilitano la ricomparsa di organismi vivi e vitali per il nostro corpo