La tata più famosa del mondo torna sul grande schermo nel remake del grande classico Disney del 1964 e non fa rimpiangere la mitica Julie Andrews, confermandosi un successo senza tempo… Chi lo avrebbe mai detto?

di Elisa Di Giovanni

Grande ritorno per Mary Poppins! Ebbene sì, una delle tate più amate del mondo è tornata sugli schermi: a fine 2018, infatti, i cinema si sono riempiti di grandi e piccoli per approfittare di questa novità cinematografica, che ha raccolto anche 4 nomination agli Oscar 2019

Riproporre un grande classico della cinematografia non è mai semplice, ma il regista statunitense Rob Marshall  ha accettato questa sfida: riproporre la storia di Mary Poppins, conservandone, però, alcune delle caratteristiche principali.  Anche questa volta appare infatti la famosa “tecnica mista”, ossia l’accostamento di figure animate insieme ad essere umani. Già all’epoca questo aveva destato parecchio stupore poiché rappresentava una grandissima forma di tecnologia. Oggi potrà sembrare scontato, ma è curioso pensare a quanto e a come il regista non abbia voluto rivoluzionare troppo una storia così iconica

Criticato ancor prima di uscire perché considerato da subito non all’altezza, questo film è risultato fedele a quella che è la formula originale del 1964, in cui Mary Poppins era interpretata da Julie Andrews. Questa volta è invece Emily Blunt a mettersi nei panni della tata. Ed è stata proprio la bravura di questa giovane attrice a mettere a tacere tutti i pregiudizi riguardanti questo film: per alcuni non sarà di certo all’altezza dell’originale, ma è sicuramente pieno di magia e fantasia

Anni fa lo scenario era quello di una famiglia londinese con due bambini capricciosi ed una tata che si occupava di loro. Ora la situazione si è capovolta: i bimbi sono cresciuti, uno dei due (Michael) è diventato padre, ma è purtroppo rimasto vedovo. Ad aiutarlo c’è Jane, sua sorella, ma il suo aiuto non basta, dato che il fratello vive in condizioni difficili, sia per il lavoro che per la casa. Chi potrebbe essergli d’aiuto se non la fantastica Mary Poppins? Ed eccola qui che fa il suo ritorno aggrappata al vecchio aquilone di Michael…

Il suo scopo, questa volta, è quello di far distrarre i figli di Michael da tutta la tristezza e le difficoltà che li circonda, aggiungendo, come al suo solito, un po’ di zucchero. Dopo varie peripezie e soprattutto grazie all’aiuto della fantastica tata, la famiglia Banks tornerà a vivere una vita serena, ringraziando ancora una volta Mary Poppins, prima che lei apra il suo famoso ombrello e venga portata via dal vento…

Chi l’avrebbe mai detto che questa fantastica magia sarebbe riapparsa? Sicuramente tutto ciò è piaciuto è piaciuto a noi spettatori, ma anche alla Press International Academy che ha consegnato al film il premio “Satellite Award” per la migliore scenografia. Un altro successo per la figura di Mary Poppins, anche a distanza di anni