Le temperature medie in tutto il mondo sono state le più alte mai registrate. Lo rende noto l’Unione Europea attraverso Copernicus, il suo centro per le previsioni meteorologiche a medio termine

di Melisa Bagordo Mocanu

L’ottobre 2019 è stato il più caldo degli ultimi 30 anni, dice Il Meteo. Anzi no, il più caldo di sempre, rincara il Copernicus Climate Change Service (C3S) dell’Unione Europea.

Insomma, l’anticiclone africano è diventato parte integrante dell’autunno, soprattutto nelle prime fasi stagionali: lunghi e intensi periodi di siccità che si alternano con brevi precipitazioni, sempre più violente. Le temperature hanno superato gli oltre 10 gradi previsti al di sopra delle medie, trasformando un mese di alluvioni in un mese estivo, praticamente un prolungamento dell’estate.

Uno strano ottobre senza dubbio, il quarto mese più caldo degli ultimi 50 anni: tanto sole, poche piogge, punte di caldo che hanno raggiunto anche i 30 gradi… Sono questi i fenomeni che l’hanno contrassegnato. Un evento simile si era verificato recentemente nel 2014 e nel 2011, con temperature record in molte zone italiane ed europee.

Questo periodo di caldo anomalo è stato definito, forse impropriamente, con il nome di “ottobrata”: anni fa rappresentava un evento importante e insolito nel bel mezzo delle perturbazioni atlantiche, con l’arrivo dell’anticiclone che spazzava via il freddo con un breve innalzamento delle temperature. Con l’epoca del riscaldamento globale, certi eventi si sono moltiplicati ed intensificati. Molti gli aspetti negativi, primo in assoluto l’agricoltura che ne ha risentito maggiormente con una riduzione dei consumi, per esempio, di frutta tipicamente autunnale.

Il clima ad oggi è diventato un’emergenza mondiale: l’allarme ha iniziato a prendere quota a partire dagli anni 80 fino ad arrivare, peggiorando sempre di più, ai nostri giorni. Il fenomeno ha preso il nome di “climate change”: un aumento di temperatura indotto dalle emissioni di gas a effetto serra – come anidride carbonica e metano – “grazie” alle attività inquinanti dell’uomo. L’inquinamento dell’atmosfera ha portato a un aumento di 0,8 gradi celsius dal 1880 ad oggi, un innalzamento estremo delle temperature