Una legge ferrea del giornalismo dice che il pubblico ami le cattive notizie più di quelle buone…. ma è davvero così? A volte anche il bene può fare audience (oltre che opinione)…

di Chiara Clementoni

Spesso siamo convinti di essere delle semplicissime persone, con la loro routine: ognuno con le proprie abitudini e professioni… ma, talvolta, le circostanze possono obbligarci a riscoprire quel supereroe nascosto che è in noi. Questo è stato il caso, il 16 dicembre scorso, di Andrea, un tecnico della ATM di Milano

A volte le circostanze non permettono di ragionare sul da farsi e la reazione a quello che sta accadendo deve essere tempestiva: nel caso di Andrea, il suo contraccolpo è stato a dir poco eroico e questo rende di lui una persona degna di ammirazione, la quale ci ha regalato anche un esempio di grande coraggio

Il tutto è accaduto in una che sembrava per il nostro eroe una semplice giornata di lavoro, fin quando da tecnico della linea ferroviaria di Milano non ha avvistato una ragazza che stava entrando nella zona di accesso vietato ai non addetti. L’intento della ragazza era quello di suicidarsi sui binari al passaggio del treno, che dopo pochi istanti sarebbe arrivato

Non appena ha capito ciò che stava accadendo, Andrea si è lanciato ad inseguire la ragazza e, prendendola di peso, l’ha portata in salvo. Proprio come nei film, non si è successivamente fermato ad accogliere gli applausi degli spettatori, ma ha accompagnato la ragazza in un bar dandole il suo numero in caso avesse avuto bisogno di confidarsi o sfogarsi e offrendole qualcosa da mangiare

Questo è solo uno dei tanti fatti che accadono spesso e che vedono come protagonisti persone coraggiose e piene di valori come Andrea, fatti che ci danno il buon esempio e ci offrono una visione del mondo migliore, perché – nonostante la ragazza avesse l’intento di porre fine alla sua vita – ha sicuramente avuto un lieto fine anche per lei

Ma allora, perché queste belle notizie non si sentono mai? La risposta è nel famoso detto: “Il bene non fa notizia”. La cronaca ci riporta sempre notizie drammatiche, e questo provoca nelle persone apatia verso le vittime di ciò che viene raccontato, semplicemente perché a lungo andare ci si abitua

Per questo quando si sentono fatti di violenza, di suicidi o quant’altro le persone ne sono colpite certamente, ma dopo poco dimenticano quello che hanno visto e sentito perché sono ormai abituati ad avvenimenti del genere

Ciò non toglie che sia giusto che le persone conoscano le tragedie che avvengono tutti i giorni, anche per prendere in caso provvedimenti su qualsiasi tematica, ma non è giusto il fatto che venga raccontato solo questo

In conclusione, i giornali dovrebbero cercare di raccontare la realtà in tutte le sue sfaccettature, parlando sì delle problematiche dei giorni nostri, ma anche anche dei punti di forza della nostra epoca, così da dare una visione del mondo nel complesso migliore